CITAZIONE (N.I.B. @ 11/3/2007, 22:33)
Vorrei tanto citare anche Opera fra le sue realizzazioni migliori, ma a fronte di una regia scatenata e geniale (in questo film Argento inventa il bullet time dieci anni prima di Matrix...) e di clamorose scene di omicidi, il film soffre di una sceneggiatura sconclusionata e di personaggi di cartongesso che fanno e dicono cose surreali...e questo è davvero un peccato perché le premesse per l'ennesimo capolavoro c'erano tutte.
Io sono Jennifer e tu la mosca,
io sono la mosca e tu Jennifer,
Figlio mio,
siamo in sincronia.
Opera è un film contraddittorio.
Nel senso che se la trama del film non si regge minimamente in piedi (veramente surreale), la regia è qualcosa di...non lo so nemmeno io.
Alla fine qui non conta la trama, secondo me è una cosa strumentale allo sviluppo del tema: VEDERE.
Il film è spessissimo in soggettiva, cosi in soggettiva da infilare l'occhio dello spettatore persino in una vena pulsante;
i corvi dominano la scena, e ancora gli animali sono i veri protagonisti; fieri, neri, enormi...incredibile il loro volo per il teatro alla ricerca dell'assassino;
Alla fine la trama non è niente di che, ma non è molto diversa da quella degli altri film...ho imparato a non pensarci troppo...non so giudicare i film di Dario, mi sa.
Questo non sarà un capolavoro come film...ma come sboronaggine regiistica è qualcosa di immenso.