C'è qualcuno che abbia mai conosciuto Ingo?

Ciao a tutti!
C'è qualcuno fra voi che ha mai avuto il privilegio di conoscere Ingo o conoscete qualcuno che è stato tanto benedetto ( nonchè fortunato) da incontrarlo?

Io invece di anni ne ho 32 e quando Ingo è morto, nel 1995 ne avevo solo 17 e sognavo di incontrarlo ... ricordo che il mio boyfriend dell'epoca ( anche lui un batterista ... eeeh, son sempre stata in mezzo ai musicisti fin da bimbetta, hehe!!!) era geloso marcio perchè sapeva quanto ne ero innamorata.
Avevo organizzato ogni cosa per partire verso Amburgo sperando di incontrarlo!
Purtroppo il mio sogno si è frantumato quando ho letto la notizia della sua morte.
Quello stramaledetto treno schifoso si è portato via non solo Ingo, ma anche un pezzo del mio cuore.
Ora che sono sposata ( e mio marito è praticamente coetaneo di Ingo ed è un rocker!!!!) il mio pensiero continua a volare a lui, sempre.
E mi domando come sarebbe ADESSO se fosse vivo. Se anche lui si fosse sposato. Se avesse avuto dei bambini bellissimi ( o almeno belli la metà di quanto lo era lui).
Bah, ma bando alle cose tristi!
Avanti siore e siori!!!! C'è qualcuno che lo ha conosciuto? E magari ci è scappata pure la fotoricordo?!?!?!?!?!?

Nel 1995 avevo 12 anni.. un po' pochetti...

nel 94 il pullman del tour era stato scarabbocchiato a penna, pennarelli e bombolette
di gente che rivoleva Ingo
anzi
Kingo

Nel 1992 sono andato a vederli al Rolling Stone di Milano per il tour di Pink Bubbles. Il giorno prima, una mia amica che conosceva Ingo è andata a trovarlo in albergo. La testa di cazzo non mi aveva avvertito altrimenti sarei andato anche io strisciando al cospetto del Mito. Se vi interessa, il giorno dopo le Zucche hanno sfoderato un concerto mostruoso, sugli scudi Re Kiske (il Dio) e Ingo (ha suonato How Many Tears in modo pressoche' perfetto).

E' andata a trovarlo in albergo?!? Oddìo mi sento male ...
Io l'unica cosa che ho, tutto quello che mi rimane di lui è un elastico per capelli ...


Purtroppo lo era. Soffriva di una grave forma di schizofrenia ereditaria, trasmessagli dal padre.
E' una malattia terribilmente debilitante che si manifesta attorno ai 20/30 anni con tutta una serie di sintomi che non sto qua ad elencare altrimenti perderei tutta la sera! Basti solo pensare che, se non viene adeguatamente curata come nel caso del povero Ingo, degenera così tanto da impedire al soggetto di avere una qualità della vita accettabile, quindi un lavoro ed una vita sociale ed affettiva degna di questo nome.
Circa il 40% dei malati di schizofrenia tenta il suicidio, ma la ragione che spinse Ingo a compiere quel gesto disperato non fu solamente la malattia.
Lui era solo al mondo, a parte un fratello di nome Kay. Il padre era morto qualche anno prima e l'evento lo aveva scosso terribilmente. In più la sua malattia e la dipendenza da cocaina, hashish ed alcool ( che assumeva solo per trovare sollievo momentaneo dalle sofferenze che pativa) spinsero Michael Weikath e soci ( a parte Kiske che avrebbe voluto adottare una linea di condotta differente per gestire la faccenda in maniera a mio avviso più intelligente) ad estrometterlo privando Ingo di tutto ciò di cui possedeva: un lavoro ed il suo amore per la musica.
Quando ha scelto di morire era solo ed in preda alla disperazione.
Ci sono dei testimoni che dicono che, al momento della morte, aveva ( non so se in mano o se indossata) una maglietta degli Helloween...

HAHA!!! Bravissimo!!!! Sì, questo lo ricordavo anch'io!!! Kingo ... ricordo di aver pensato che il gioco di parole era davvero molto ma molto azzeccato!!!


...ma poi, scusa ... ma ... ma ... ma come faceva la tua amica a conoscerlo, se mi è concesso chiedere?!? Che culo che aveva! Ops, volevo dire CHE FORTUNA SFACCIATA!!!

Semplice! Amavo Ingo con ogni fibra del mio essere e sognavo di sposarlo ( altro che "Sposerò Simon Le Bon, il film che ebbe un certo successo negli eighties...) fin da quando conobbi gli Helloween, musicalmente parlando, nel 1993.
Adoravo tutto di lui, il suo stile, la sua potenza, la sua incredibile fantasia di musicista e già da allora avevo iniziato a raccogliere informazioni sul suo conto ma lui comunque era un tipo veramente molto discreto, infatti qualsiasi persona sappia dirmi qualcosa di più su di lui è sempre accolto a braccia aperte!!!
Quando è morto nel '95, a parte l'esaurimento nervoso che ho dovuto affrontare, ho iniziato ad indagare a fondo sulla sua malattia e sulle sue condizioni per capirne la morte e le cose che ho appreso sono state terribilmente dure da metabolizzare.
Ho parlato anche con roadies, recentemente con una persona appassionata di lui almeno quanto me e pure con gente che lo aveva conosciuto anche se solo superficialmente ma , la volta in cui ho avuto l'opportunità di parlare con il grande Kai nel 1998 non l'ho fatto per eccesso di tatto e discrezione, proprio perchè sapevo quanto Kai gli fosse attaccato e quanto gli volesse bene. Si sa, non è mai facile parlare di un caro amico che non c'è più!
A distanza di 15 anni, anche se ora ho 32 anni e sono sposata con un chitarrista quasi coetaneo di Ingo, sento che la voragine che mi ha lasciato nel cuore con la sua prematura scomparsa è ancora tanto, troppo dolorosa e che la mia continua ricerca su di lui non è ancora finita.

No, se rileggi bene ho scritto che non ho mai parlato con Kai di Ingo e l'ho fatto anche di proposito perchè non me la sono sentita di affrontare questo argomento tanto delicato quanto doloroso con lui che era il suo migliore amico.
Ho parlato con altra gente. Non con Kai.