CITAZIONE (LadyDeris @ 16/11/2020, 10:37)
Asp... parli della reunion? Vergognosa??
La reunion è una roba fantastica, ma United Alive è una vergogna. Immagino sappiamo tutti che i "live" vengono rifatti in studio, non è un segreto.
Mi sarei aspettato un pò più di impegno, ecco. Senti Kiske che canta, ma nel video vedi che non ha più il microfono vicino alla bocca. Cioè, non sono un illuso, ripeto, mi va bene che siano ri-registrati, non c'è problema. Mi sarei solo aspettato che non fosse fatto così, tanto per prendere in giro i disperati come noi che desideravano questa reunion da sempre.
L'ho comprato appena uscito (pure nella versione earbook limitata ecc, per dire), l'ho guardato una volta e l'ho riposto accanto al resto della collezione degli Helloween, schifato.
Anche per i playback, minchia ragà, lavoro con un sacco di gente, e sono sempre stato d'accordo che se hai un lavoro da portare a casa, sei in tour da 4 settimane, e devi cantare per i prossimi 15-20 anni della tua vita, ti devi tutelare in qualche modo, quindi ben vengano dei rinforzi in base (so che è un discorso che i "non addetti ai lavori" digeriscono poco).
Però devi garantire un certo livello di show. Non è possibile che si facciano errori da dilettanti, con tutto che capisco e so benissimo quali possano essere i disagi sopra un palco, senza check, o se magari il giorno hai un tecnico "nuovo", tutto quello che vuoi.
Questo mi da fastidio, il non prendere sul serio il proprio lavoro.
E badate bene, a me vanno bene tutte le reunion.
Non capisco quelli che appena sentono news del genere partono con "AAAH, lo fanno per i soldi!". Certo che lo fanno per i soldi, per cos'altro dovrebbero farlo? Per fare un favore alle persone? Ma uno non va a lavorare per i soldi? O va a lavorare perché gli piace svegliarsi la mattina, mettersi in macchina, trovare parcheggio e passare 8 ore nel posto di lavoro?
Io adoro registrare dischi, andare in tour ecc, ma è un lavoro. Se un gruppo mi chiedesse di registrare un disco di musica TERRIBILE, io il disco lo registrerei. E' il mio lavoro, e lo faccio al meglio. Ho lavorato con musicisti a cui avrei voluto spaccare la faccia dal primo minuto della giornata fino al minuto prima di andare a dormire, eppure, siccome è un lavoro, sto zitto e lo faccio da professionista quale sono.
